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C’è una poesia che forse racconta molte cose di me. Eccola , s’intitola: Don Giovanni
Sono un poeta mandarino
sbucciami spicchiami slacciami abbracciami
Sono un poeta Marzemino
sturami svuotami tastami gustami.
Quale scampo all’ebbro poeta
che s’inganna, s’incarta, s’angoscia
fra schiamazzi e la furia del tempo?
Oh! pietà, Leporello svela la lista
inventario inventato per schivare la noia.
Oh! pietà, fammi andare
al teatro dolente che mi beffa
che mi gonza infingardo
fino all’ultimo palco
fino all’ultima nota
fino all’ultimo “no,non mi pento”.
Evidente, amo il cinema, la poesia, il buon cibo ligure-terrone, l’eros, i gatti, la musica, il mare , Truffaut, Mozart, Marcel Proust, Miles Davis, Bob Dylan, i miei amori small, medium, large et extralarge, i figli- gioielli come i Gracchi, gli amici poi… molti segreti…..e un inenarrabile numero di altre cose…. altro per ora ” non vi saprei narrare”
aprile 16, 2008 alle 2:51 PM |
Anna!! complimenti per i tuoi articoli intelligenti, vasti, ricchi di incentivi. E’ un piacere leggerti. Condivido i tuoi pezzi sulla politica (del resto ho titolato un mio intervento: Italia ancora e sempre fascista)… Molto validi anche quelli sul cinema. Insomma è stata una bella sorpresa! Grazie.
Un saluto affettuoso
marilde
aprile 20, 2008 alle 12:06 PM |
… aggiungo cose che so piacciono ad Anna : Proust- Mozart- Sachertorte-
forse i gonnelloni arancione dei monaci buddisti- il pesto avvantaggiato- il Monte di Portofino-
aprile 20, 2008 alle 12:28 PM |
Cos’è il pesto avvantaggiato ? E’ quello a cui sono stato aggiunti – nell’acqua della pasta quando bolle- patate e fagiolini
Ricetta: Basilico- pinoli- olio extra vergine di oliva, possibilmente ligure-sale – Meglio sarebbe pestare il tutto in un pestello di marmo ( ma insomma, non siamo così integralisti , ammettiamo pure il frullatore ) Qualcuno unisce anche parmigiano o ricotta , ma a Sant’Andrea di Rovereto si fa senza- se proprio non si può farne a meno, cercate la prescinsea ( si scriverà così?) Nell’acqua della pasta- trenette , gnocchi e troffie- mettete qualche tocco di patate e un pò di fagiolini- Quando siete a metà cottura di patate e fagiolini , buttate la pasta : prima di scolare, recuparate le verdure ed unitela in una “fiammanghilla” alla pasta ed al pesto – Quale vino bianco ligure?
aprile 20, 2008 alle 12:37 PM |
la prossima volta la Sachertorte, che ha una carica di sensualità maggiore del pesto !
marzo 18, 2009 alle 9:01 am |
Carissima, grazie del tuo passaggio. Ti linko subito, con piacere