Archive for the ‘Politica’ Category

Pensierino di fronte alla fine della libertà.

giugno 30, 2010

Oggi il pensierino sarà un pensiero breve e allarmato. Come un vero macigno che incombe sulle nostre vite di cittadini liberi e democratici. Ciò che il governo di destra guidato dall’on. Silvio Berlusconi, sta per approvare è un vero e proprio attentato alla nostra libertà. La cosidetta Legge-Bavaglio, che con la scusa di salvaguardare la privacy delle persone, limita le intercettazioni dei malavitosi di ogni risma e sorta,  e impedisce alla stampa di informare sulle inchieste e sui processi in corso, si configura come un autentico golpe, di incalcolabili consegunze. Oltre ad essere agli occhi dell’opinione pubblica italiana, ma sorattutto straniera, un salto all’indietro nel tempo di “stampo fascista”, si mostra di difficile applicabilità. Se la stampa estera irride  a tale norma,  giudicandola degna di una Repubblica delle banane, nel Belpaese non pare esservi coscienza della gravità della situazione. Il vostro skipper vive questo momento con immensa preoccupazione e vi   sollecita a riflettere e  a parteciare  al dissenso organizzato da intellettuali e comuni cittadini. Abbiamo un solo bene prezioso oltre alla vita ed è la libertà.

Anche voi testimoniate nelle piazze delle vostre città o sul web il vostro NO ALLA LEGGE-BAVAGLIO

Pensierino rassegnato

giugno 24, 2010

Nel Belpaese accade ciò che non succede in nessuna democrazia del mondo, degna di tale nome. Ovvero se un onnipotente tycoon, diventato ducetto acclamato dalle folle, promulga leggi per l’impunità propria e dei suoi scherani, nessuno fiata.  Peggio ancora,  invece di avere un’indignata reazione contro, non perde alcun consenso. Forse sbaglio? Mi piacerebbe tanto sbagliare!

Lottare per il nulla

giugno 24, 2010

Conversando con amici di lungo corso, spesso ci si sofferma su domande che paiono alla fin della fine scontate. Viviamo in tempi bui, da basso, se non infimo impero. La Costituzione repubblicana, cardine della nostra civile convivenza è  elusa e sbertucciata. La magistratura è messa sotto scacco  da leggi ad personam, la libertà di stampa è costantemente attaccata sia con censure, bavagli, o diktat di stampo “mercato delle vacche”, la cultura, l’istuzione, la ricerca stanno in fondo alla classifica dei valori. Meglio non contano  nulla.  Mentre lo squallore dilaga, il conformismo e il festival delle banalità hanno sempre più successi, i giovani sono spenti, silenti o peggio assenti. Rassegnati? Consenzienti? Disorientati?  Mi si dice che è difficile lottare per il nulla e sono perfettamente d’accordo. Però osservo stringendo i pugni per la frustrazione,  i continui attentati ai diritti, la disperata situazione economica, l’assenza di prospettive non dico a medio ma almeno a breve termine e mi chiedo”retoricamente, sconsolatamente”  perchè non nascono focolai di rivolta, moti di disubbidienza, rigurgiti “organizzati” di rabbia. Talvolta si accendono sparute fiammelle d’ira e di dissenso, poi subito si spengono come se la pioggia dell’omogenizzazione, dell’assuefazione al peggio spegnesse ogni velleità. Questo post è il primo di una serie riflessioni sull’argomento “fine della politica?” o meglio “constatazione del vuoto che avanza”.  Mi auguro che gli amici/e internauti portino sul blog le loro opinioni in merito.

Dialogo (onirico) fra un cavaliere potentissimo e la vecchia madama

giugno 4, 2010

Dialogo tra un cavaliere potentissimo, ricchissimo e avvezzo a comperare  tutto e tutti e  la vecchia madama.

Cav:       Vade retro, orrida madama!!!!!!!!!!! Minzò? Bond?ZVesZ?FidoBau?Lurch? Gasp?(…. schiocco di dita)……(..gesto delle corna…) Ma dove caz..sono le mie guardie del corpo, i miei avvocati, i miei medici, tutta la banda di scrocconi, ruffiani e lacchè che ho arricchito? A inseguire le mie escort, a mangiare dalla mia mangiatoia, a tramare alle mie spalle…Io che sono il più grande cavaliere che,  cavalca la Storia da almeno un secolo!!!! Io ho fatto la Storia con tutti i potenti della terra al mio banchetto. E tutti pendevano dalle mie labbra…ora arrivi tu con quel ghigno…

Vecchia madama: Eh! Eh! sono qui per te….

Cav: Vecchia baldracca, non mi fai paura….vattene non è il momento di arrivare. Tu sai chi sono io? Lo sai che ” IO” posso pagarti,  fare la tua fortuna, offrirti  conti all’estero con cifre illimitate, ville, cariche, ti posso coprire d’oro…suvvia vai via…non sono abituato a pregare,  ma Oltretevere ho amici molto potenti e influenti che …..

Vecchia madama: Non fare storie, fai fagotto e preparati..

Cav: Non puoi dire sul serio, ti racconto una barzelletta.  La sai quella del comunista  pentito  che va in Paradiso e poi….

Vecchia madama: Il tempo dei saluti e poi vieni con me…

Cav: Neanche mi sogno, ho fatto un patto!

Vecchia madama: Un altro? Con me non funziona…

Cav: Aspetta, ti faccio vedere il book sottoscritto dal notaio   e ti spiego a reti unificate….

Vecchia madama: Conto fino a tre e..

POUFFFFFFFFFFFFFFFFFFF

A volte i sogni o gli incubi, parafrando Indro Montanelli, non finiscono all’alba.

Festa della Repubblica.

giugno 2, 2010

Oggi è il 2 Giugno. Il vostro skipper vi augura una serena navigazione e  una Buona Festa della Repubblica.

Compromesso, vita, morte….

Maggio 31, 2010

Mentre scrivo questo post, moltissime persone in Italia e in altri Stati occidentali,  si ritrovano davanti alle Ambasciate e ai Consolati Israeliani per manifestare il loro dissenso, ( ma è parola troppo debole, diciamo sdegno ) per l’aggressione alla nave degli aiuti umanitari ai palestinesi. Il governo di destra di Gerusalemme ha spinto in modo dissennato l’acceleratore verso una brutale repressione,  mostrando una cecità politica che rasenta il salto nel buio. Di tutto aveva bisogno Israele che non fosse, gettarsi da sola nel discredito o peggio, attirarsi l’ira dei pacifisti e dei “liberal” di mezzo mondo. E’ evidente che aprire il fuoco contro  Freedom  Flotilla mette in discussione la sicurezza dei cittadini israeliani. Ma i governi di Destra, sotto tutte le latitudini sono connotati da politiche aggressive, dove si coniuga espansionismo muscolare, ossessivo nazionalismo all’intolleranza religiosa o all’esasperata ostentazione della bandiera identitaria. Il governo del Signor Netanyhau è un tipico esempio. Volendo imporrere una supremazia a tutto tondo, diviene incendiario in un contesto dove  ogni cosa è infiammabile. Oltre la metafora, Israele è adagiato su un terreno che sprigiona petrolio, buttarci sopra tizzoni ardenti è offrire pretesti ai dittatori iraniani, o chi per loro. Sicuramente gli integralisti delle varie specie si sfregano le mani. Forse ai palestinesi manca un Nelson Mandela e ad Israele uno statista   alla J.F. Kennedy. Ma con i “forse” non  si fa storia.  Alla mia breve nota,  faccio seguire le considerazioni di uno dei più grandi scrittori viventi, l’israeliano Amos Oz sul ” compromesso”. “Tra uccidere e morire”:  [ .. i giovani pensano che il compromesso sia opportunistico o disonesto. Ma nel mio vocabolario, il compromesso è sinonimo di vita, dove c’è vita c’è compromesso. L’opposto non è integrità e onestà, ma fanatismo e morte. Il compromesso per me è una filosofia, un modo di vita. Esso è cercare di incontrare l’altro a metà strada.]  A suggellare  l’importanza di questa via dell’incontro, aggiungo una poesia del maggiore poeta arabo: Adonis o Alì Ahmad Sa’id Esber siriano di nascita, libanese di vita, oggi cittadino francese.  Da “Memoria del Vento”  – Canti di Mihya’r il damasceno-

Ti ho chiamata nube / o ferita / o piccione migratore

ti ho chiamata penna e libro /ed eccomi qui ad avviare un dialogo

tra me e la lingua dal nobile passato / nelle isole dei libri

nell’arcipelago  dell’antico errore / ed eccomi qui che insegno a dialogare

al vento e alle palme / o ferita o piccione migratore.

In chiusura inserisco l’intervista ad una scrittrice pacifista israeliana, ma questa presentazione è misera, riduttiva. Di Manuela Dviri e del suo libro ” Vita nella terra di latte  e miele” tratterò in un prossimo post.

C’è del marcio in…..

Maggio 15, 2010

Troppi mafiosi, troppi nazi-razzisti, troppi ladri,  troppi “tengo famiglia”, troppi “Franza o Spagna, purchè se magna”,troppi lacchè,  troppi ruffiani, troppe escort ( il termine è consono, perchè le puttane  fanno il nobile mestiere più antico del mondo), troppi incapaci, disincantati e smarriti esponenti dell’opposizione, troppa indifferenza, troppo egoismo rapinoso e criminale,troppo marciume..ecco forse c’è del marcio non in Danimarca, ma nel Belpaese!!

C’erano una volta, tanto tempo orsono, i diritti dei lavoratori.

Maggio 15, 2010

Questa tragica vicenda, che mi suscita indignazione, rabbia e  un conato di rivolta , è il termometro dello sfascio della democrazia nel Belpaese.  Diritti calpestati con la sicumera del potente intoccabile,  col disprezzo della fatica e della dignità di chi si guadagna uno stipendio spesso mal pagato, con l’indifferenza egoista della maggioranza.

Ogni ulteriore commento è superfluo. Cari internauti che leggete questo blog,  per una volta mi piacerebbe sapere le vostre opinioni.

Mozart e l’aggressivo ministro del Mincultber..

Maggio 7, 2010

” A volte, con una sensazione quasi di gelo e di raccapriccio, io mi domando, quale sarebbe stata poi in seguito, la mia esistenza, se (per qualche degenerazione culturale o per qualche gioco sadico della sorte) io avessi seguitato a ignorare per sempre, fino alla fine, Wolfgang Amadeus Mozart.  Ahì, come sarei cresciuta male!  Quale personaggio, ridicolo,insensato,ignorante e deforme io sarei stata! Davvero quel poco di civiltà che ho imparato da quando vivo, io in massima parte, l’ho imparato da Wolfgang Amadeus Mozart…” Queste parole che sono un devoto omaggio al  genio assoluto del grande musicista salisburghese, sono di Elsa Morante, forse la più illustre e rappresentativa scrittrice del 900′. In questi giorni sulle istituzioni musicali, teatri lirici e accademie si è abbattuta brutale e sconsiderata la scure del ministro Sandro Bondi. L’aggressivo tagliatore di cultura, smessi i panni del buon curato di provincia e rivestiti quelli del “Bravaccio” al soldo del suo Don Rodrigo,  ha intimato ai curatori o sovraindendenti.” Questi teatri, queste sale da concerto sono uno spreco..meno soldi per tutti e molti a casa”. L’Italia non è la lombardia di manzoniana memoria e il Premier dovrebbe pure, sapere che all’estero le orchestre, i cantanti, i musicisti di casa nostra sono sommamente apprezzati, con un ritorno d’immagine gratificante, anche sul piano economico…Sfortunato quel paese che lesina o peggio, stronca risorse destinate alla cultura!  Ma  il Sovrano italico saldamente assiso sul trono, dal consenso di un popolo sempre più ignorante e rincoglionito di stronzate televisive, se ne infischia. Infatti il suo fedele esecutore tra il mellifluo e l’aggressivo..esegue. E pure sbambito, finge stupore per gli scioperi in corso, che ritiene “ideologici”. Il ministro del Mincultber, ovvero ministero della cultura berlusconica, sa che  il suo Sire preferisce  veline e escortine ai gorgheggi di un soprano e il chitarrino di Apicella al virtuosismo di un eccellente violinista o pianista.

Post-scriptum: In tal modo, nessuna futura novella Elsa Morante, potrà godere il piacere del sublime Mozart, a meno che non traslochi all’estero.

Pensierino incendiario et lapidario

Maggio 5, 2010

Se Atene brucia, Roma gioca col fuoco. Non bisognerebbe mai dare fiammiferi in mano ad una cricca di incapaci, mafiosetti, corrotti e mentitori…