Archive for dicembre 2008

Pensierino post-natalizio

dicembre 26, 2008

E’ l’ingordigia che rovina lo sbafatore:  sia ad una festosa tavolata conviviale, sia all’austero tavolo politico.  Nel primo caso ci fa le spese l’insaziabile golosone, (vedi:indigestione, mal di pancia). Nel secondo,  a rimetterci sono i cittadini onesti,  depredati da voraci pasti tangentisti,  che saccheggiano risorse generando corruzione. Mangiate con misura e se proprio non potete fare a meno di rubare, fatelo con moderazione! Tanto certi italici vizi sono inestinguibili…

Buone Feste

dicembre 23, 2008

Siamo in atmosfera  di feste, Natale è alle porte e Capodanno incalza.  Anche se saranno festività in tono minore per la crisi, la tradizione verrà rispettata. Il nostro blog andrà a singhiozzo,  per ovvi motivi.  Chi scrive Ultimo Metrò starà in famiglia, vedrà amici, si tufferà al cinema e a teatro, ma non dimenticherà gli affezionati internauti.  Auguro a tutti Buone Feste. Un particolare saluto natalizio ad una navigatrice di Venzone. Happy Christmas and Happy New Year.

Come il Re Sole…

dicembre 21, 2008

In questi giorni che preludono le feste di fine anno, vorrei ritrovare un clima sereno e ben augurante.  L’atmosfera non è delle migliori, maramaldeggiati dal governo, i democratici offrono su piatti d’argento,  ghiotti bocconcini per farsi fare a pezzi. Opposizione addio!   I comportamenti  di troppi esponenti  di rilievo,  spengono le speranze dei  pochi, che ancora credono in una “resurrezione della sinistra”.  Francamente neppure Nostro Signore, sarebbe in grado di far alzare dal sudario questo Lazzaro, ovvero  questa classe dirigente obnubilata,  affetta da marasma da potere, inchiodata a schemi arcaici,  che nulla ha a che fare con le reali necessità del paese.   Questi citrulli si rimpallano le responsabilità su chi ha preso mazzette, o  su chi è stato  incastrato, invece di rassegnare dimissioni,  e  si aggrappano ancora alle correnti come 20 anni fa. Strabiliante esempio di autolesionismo e di ancoraggio al passato. Non è più il tempo della DC dei Gava o degli Zaccagnini, nè quello dei miglioristi o degli ingraiani.  Il PD doveva essere un soggetto nuovo e si rivela giurassico, in più con un segretario tanto garbato,quanto inadeguato. Ci avviamo al 2009 e qui si litiga per spartirsi briciole, qualche osso difeso e/o conteso con denti di lupo.  Intanto che questi inetti dichiarano un’unità di facciata, e nella realtà si dilaniano per incompatibilità, per annose ruggini, per novelle contese, nessuno pensa alla disperazione dei cassaintegrati, dei nuovi poveri, degli operai lasciati soli a masticare un’amara, livida incazzatura.  Ora Silvio I, sovrano incontrastato,  sempre più potente,  fa capriole di risate.   Con un’opposizione evanescente, simile ad un ectoplasma, può regnare come il Re Sole.  Salvare il salvabile, non salverà proprio niente e nessuno. La disaffezione e la rabbia avranno un peso alle prossime elezioni.  Occorrerebbe l’invocato miracolo,  la dirigenza in blocco dovrebbe far le valigie e passare la mano. Ho parlato solo  dei democratici, perchè a toccare l’argomento sinistra radicale si finisce per strapparsi i capelli e non ne vale la pena. Fra imbalsamati zombie che parlano al vento e qualche simpatico guizzo da cabaret, la giostra sul sarcofago della fù-sinistra non  è mai stata tanto  malinconica e penosa.

Vive la France

dicembre 19, 2008

A proposito di depenalizzazione del  reato di omosessualità, la Francia all’ONU ha preso una forte posizione a favore dei diritti dei gay, scatenando la riprovazione dell’Osservatore Romano. Il Vaticano ancora una volta,  ha mostrato il proprio volto “politico”,  non quello “dell’amore e della carità”. Che dire? VIVE la FRANCE!!!

Così fan tutti..

dicembre 18, 2008

Sono passati anni, dal tempo in cui insieme a Craxi, si sbertucciavano tutti i socialisti. Nel vecchio PSI,   facendo di ogni erba un fascio, i militanti o i dirigenti, sia onesti, sia  mascalzoni, erano ladri, amici di faccendieri e di corruttori, tutti messi nel calderone di una gogna/vergogna,  che non salvava nessuno. Non che Craxi fosse una mammoletta, ma mazzette e affini erano un diffuso modo di sussistenza dei partiti e per qualcuno  un facile arricchimento. Allora il PCI  pareva un’oasi limpida, forse accettava soldi dall’ URSS, da qualche riccone simpatizzante, il tutto però nella trasparenza. Tanto che Enrico Berlinguer parlava di “orgoglio della propria diversità”.  Poi è trascorsa un’era.  Oggi scopriamo che gli intrecci fra affari e politica attraversano il PD e gli assestano un colpaccio da ko.   In quegli anni  si sparava nel mucchio , falciando anche chi non c’entrava, così oggi si ripete la stessa mitragliata.  Certo i Pertini, i Lombardi,i Berlinguer,le Jotti, i Lama non erano sporcati dagli schizzi di mer..che giornali e pubblica opinione tiravano a palettate.  In ogni tempo i moralisti all’arrembaggio, espugnano la nave incagliata nella fanghiglia, col gracidare della loro finta indignazione. Ma non è con le grida dei Soloni di turno,  spesso opportunisti voltagabbana, che si bonifica il pantano della corruttela. E’ dall’interno che dovrebbe partire l’azione di risanamento, secondo un sano principio in voga nei paesi anglosassoni. Chi sbaglia, paga;  ovvero chi è colto con certezza con le mani nella marmellata, sia  allontanato da ogni carica. Mi pare di un’ ovvietà sconcertante. Ma sappiamo che non è così, le convulsioni e i tripli salti mortali della politica impediscono il risanamento. Se poi si parla di mucillagine, di palude, di sabbie mobili non si dicono sciocchezze. Tra destra e sinistra ci sono inconfutabili differenze,  eppure  si fa sempre più fatica a cogliere la  specifica peculiarità che dovrebbe connotare la “gauche”: impegno, solidarietà, ricerca del bene comune. Nella tomba,  le ossa di Pertini e di Berlinguer si rivoltano dalla delusione e dallo sdegno.

In viaggio

dicembre 12, 2008

Cari internauti, Ultimo metrò sarà silente per qualche giorno; chi scrive sarà in viaggio per poco tempo. Al rientro si continuerà a parlare di cinema, poesia, dolente politica e come sempre, varia umanità. Bye Bye…

(continua alla prossima…)

Strettamente personale

dicembre 10, 2008

Ci sono dei post confezionati con abiti retorici. A volte di fattura didascalica o peggio moralistica.   Ne sono pienamente consapevole, ma una non rassegnata incazzatura, un’irriducibile indignazione mi inducono a usare questi espedienti linguistici per non esplodere con tonanti ” Fanculo” e affine turpiloquio.

Notizia nuda,cruda e affamata

dicembre 10, 2008

Per i distratti, per gli indifferenti, per quanti se ne infischiano del mondo e dei suoi abitanti, ricordo la notizia del giorno. Nel sessantesimo anniversario della Dichiarazioni dei Diritti dell’uomo, la FAO ha presentato l’annuale rapporto sulla situazione alimentare del pianeta. Le cifre sono sconvolgenti:  circa un MILIARDO di esseri umani soffre la fame,  con conseguenze devastanti e previsioni catastrofiche per il futuro.  Dal 2007,  l’aumento è stato di 40 milioni in più di affamati, e la crisi economica globale incrementerà il fenomeno. C’è chi discute del sesso degli angeli, chi pensa come fottere il prossimo moltiplicando i profitti, chi invece fa l’allegro crapulone,  sbaffando a quattro palmenti. Per una volta, prima di addentare bistecca e patatine, si fa per dire,  fermiamoci a pensare quanti sono coloro che non toccano cibo, nè sentono l’odore  o sanno cos’è  una piccola patatina.

Et voilà….una poesia

dicembre 9, 2008

Et voilà ..una poesia che amo molto.    In questi tempi tristi e tetri di “smarrite certezze”,   nonostante l’elezione del presidente Barack Obama,  è di forte attualità.  Da CORSIA DEGLI INCURABILI  di Patrizia Valduga— Garzanti1996

Non sentite il lamento della terra

come un gigante gemito che sale?

Sono tre secoli che le fa guerra,

con fumi,tossici,pegola,pece,

con mercato di merce funerale

la nostra bella e riverita specie.

Ci vorrebbe ora una rivoluzione,

ma non ci sono fedi nè ideali:

tutti hanno torto e tutti hanno ragione.

Sacra natura,nella tua dolcezza,

ancora mandi agli occhi dei mortali

uno squillo di eterna giovinezza?

Una luce misura di umiltà?

Forse anche a noi, soldati del dolore,

si darà ascolto nella tua pietà?

Ogni giorno che passa dà dolore…

Ogni giorno che passa uno che muore…

Ricordando Alexis nel giorno delle esequie,  non dimenticando Carlo Giuliani,  ringraziando Patrizia Valduga,  grandissima poeta…. per chi scrive questo blog,  oggi è un giorno di riflessione e serietà.

Pensierino elementare

dicembre 9, 2008

Perché programmare in seconda serata, su Rai 2, un film come “Brokeback Mountain”,  del regista Ang Lee, Leone d’oro, al festival di Venezia, se dirigenti o funzionari o chi preposto alla programmazione ha orientamenti “omofobi”? Non era un ordine del medico propinare al pubblico, un film blasonato, ma di dichiarato contenuto gay.   Indi censurarlo e ipocritamente mutilarlo delle sequenze più significative: baci e tenerezze fra uomini adulti, e di conseguenza scene di sesso consumato poeticamente fra rudi bovari. Se l’argomento omosessualità è sgradito alla rete Rai 2, non mancano pellicole agiografiche, edificanti, o divertenti cartoni animati. Ma un cult-movie gay di gran successo,  trattato a forbiciate è una tartufesca “presa per fondelli”!!!