Godibile, senza stravedere, “Quel che resta di mio marito” per la regia di Christopher Rowley, è un film all’insegna della simpatia e dello spirito libertario. Arvilla, rimasta vedova di un amatissimo marito, colto e anticonformista si trova a fronteggiare una figliastra isterica e perbenista. L’oggetto del contendere è l’urna cineraria del defunto, che la giovane vorrebbe inumare con una pomposa cerimonia, mentre la moglie, per tener fede ad una struggente promessa, vorrebbe utilizzare per spargere le ceneri ai quattro venti. Inizia così, un on the road attraverso favolosi paesaggi di vari stati USA, dove Marvilla con le amiche del cuore ripercorre varie tappe della sua esistenza. La contrapposizione fra borghesucci benpensanti e tre donne dal cuore sincero, dallla mente aperta e scevra di pregiudizi è il sale della vicenda, che alterna battute divertenti e autoironiche a momenti di commuovente malinconia. Senza però scivolare nel patetico. In gran spolvero Jassica Lange nel ruolo della dolente vedova, capace di tirar fuori le unghie e graffiare con classe, il becero perbenismo degli nuovi arricchiti. Da culto, la Cadillac decappottabile usata dalle amiche, quasi il simbolo dell’America beat and free.
Archive for novembre 2008
Quel che resta di mio marito.
novembre 28, 2008Gramsci santo subito…
novembre 27, 2008I comunisti? Altro che mangiatori di bambini e che atei incarogniti!! Dopo lo scoop della presunta conversione di Antonio Gramsci, oggi compare una notiziola incredibile. Il Pope di una chiesetta vicina a San Pietroburgo ha affiancato il ritratto di Stalin a quello della Beata Matrona Nikonava, religiosissima patriota, che vaticinò la vittoria dell’Armata Rossa sui nazisti. Se infine si scopre che, Il Demonio in persona era sensibile alle orazioni di una pia donna, crolla un’altra certezza… Tempi bizzarri, dove tutto è possibile ..anche che qualche burlone metta la statuetta di Gramsci nel Presepe. Al di là del garbato cazzeggio, consiglio il Cavaliere a maggiore prudenza, quando si scaglia contro i comunisti. Oltre ad essere protetti dal WWF come specie quasi estinta, gli antenati e gli ultimi discendenti potrebbero riservare insospettate sorprese. ( vedi: Wladimir Luxuria, o Nichi Vendola ). Il diavolo non mai così brutto come lo si dipinge.
Pensierino lapidario!
novembre 25, 2008Pare che il Comune di Milano abbia negato “l’Ambrogino d’oro” alla memoria al grande Enzo Biagi, giornalista di fama mondiale, galantuomo, uomo retto che mai ha piegato la schiena al potente di turno. Enzo Biagi partigiano, non efferato sovversivo. Se la notizia avrà conferma, il solo commento da fare è questo: VERGOGNA!
Mamma mia!
novembre 25, 2008Se non ne potete più delle convulsioni della politica o delle terribili prospettive della crisi economica e non solo, regalatevi un’ora e 40 minuti di evasione con un film scanzonato e un po’ scemotto, ma di sicuro relax. La trama convenzionale e scontatissima, è pretesto per mettere in scena un musical-fiaba con tutti gli ingredienti per sedurre un pubblico stanco di guerre e impegno sociale, che ha in mente sogni romantici, luoghi da sballo, happy and. Chi ama la musica degli Abba, chi è fervente fan di Maryl Streep, (siamo in tanti), semplicemente strepitosa, chi impazzisce per le isole greche, con la loro magica atmosfera, non perda questo film. Sarà forse come dicono autorevoli critici una sciocchezzuola, pure le sue brillanti coreografie, il cast affiatato ( devono essersi tutti molto divertiti), gli scenari seppur da cartolina, ma iper-invitanti, rende Mamma mia! un filmetto godibile, con un tocco di ammiccante ironia firmata Maryl Streep.
Impropriamente personale…
novembre 23, 2008Non è compito di un blog fare petizioni e tanto meno esprimere personali S.O.S ai partiti, eppure in questi tempi grami mi concedo un’eccezione. Questo infatti è l’ accorato appello di un’elettrice di centro-sinistra che, impropriamente si concede una personale invocazione al buon senso. Un’ organizzazione del PD del Nord è un’idea condivisibile e di strategica caratura. La mia può sembrare la consueta “vox clamans in deserto” e probabilmente è così, ma cari dirigenti democratici, ex-diessini, ex-margherita, social-liberali prestate attenzione alle ottime argomentazioni del sindaco di Torino. Ascoltate CHIAMPARINO!!!
Pensierino nudo e crudo
novembre 22, 2008Roberto Saviano è negli Stati Uniti a presentare “Gomorra”. Anche in terra americana il coraggioso scrittore non cessa di essere bersaglio delle cosche. Proprio in questi giorni, è uscito il DVD del film; chi l’avesse perso al cinema, può vederselo finalmente a casa. Intanto si legge la notizia che pericolosi boss mafiosi hanno ottenuto benefici carcerari, infatti per cinquanta padrini delle più feroci organizzazioni è stato revocato il 41bis, regime restrittivo che impedisce di comunicare con l’esterno e molto altro. Nessun commento, la notizia si commenta da sola.
Saturno contro.
novembre 21, 2008Qualcuno dice che è stato il peggior presidente nella storia degli USA. Certo è che, all’ultimo rituale e inefficace G-20, George Bush è stato snobbato da tutti. Ma proprio tutti. La notizia ha fatto il giro del mondo, ed ha rilevato che nessun leader presente a Washington, gli ha stretto la mano. Penso che, con grande rammarico, l’amicone e devoto ammiratore Silvio, abbia fatto da quel gran volpone che è, i suoi ragionamenti. Ingraziarsi il nuovo inquilino della Casa Bianca o esternare grata stima al vecchio George W. Se pure lui non gli ha teso la mano, vuol proprio dire che strisce e stelle sono tramontate sull’impero Bush e Saturno lento pianeta del contrappasso gli è decisamente contro. ( Sic transit gloria mundi.)
Ambarabaciccicocò…
novembre 20, 2008Ambarabaciccicocò, ma quanto è giocherellone il nostro leader maximo! Non manca occasione per mostrare il suo carattere gioviale e burlone. Coi grandi della terra, Lui ci fà il girotondo. A quando, oltre al cucù ad un’attonita Markel, il salto della cavallina, lo schiaffo del soldato, o palla prigioniera? Da incorreggibile cinefila, lo immagino nella fantasia, nei panni di Charlie Chaplin, che nel “Grande dittatore” giocava col mappamondo, in un’irresistibile gag dissacratoria. Il Belpaese è perfetto come parco dei divertimenti televisivi o illusionistici, o come baraccone con baracche e burattini, ma occorre ricordare che un bel gioco dura poco. Vecchia saggezza popolare, pensateci!
Una piccola Norimberga a rovescio..
novembre 14, 2008Fatte de debite proporzioni non raffrontabili, se non nel simbolico, il processo per fatti commessi alla Diaz durante il G8, assolvono i comandanti, coloro che erano al vertice della catena di comando, e puniscono i poliziotti-picchiatori; quelli che “pizzicati” da foto o prove inconfutabili hanno alzato il manganello su giovani, anziani, italiani, stranieri, gente che dormiva tranquillamente e non pericolosi sovversivi. I pretesti per l’irruzione, vedi molotov-fasulle, a chi vanno addebitati? E’ come se, ribadisco la metaforica correlazione, al processo di Norimberga sui crimini nazisti, venissero assolti i Bormann, i Goring, gli Hess e i militari che avevano eseguito ordini aberranti, fossero in massa, messi in galera o peggio destinati al patibolo. Viene a cadere il principio di responsabilità che investe l’ufficiale, o il dirigente, sia generale o commissario, insomma colui, che ha impartito gli ordini. Così lo stato di diritto va farsi friggere…con buona pace per la “democrazia”.
Il rito del mattino.
novembre 12, 2008Il rito del mattino, dopo aver comprato Repubblica e una baguette, è tornare a casa a sorseggiare un buon caffè, leggendo subito “l’amaca”, il trafiletto quotidiano di Michele Serra. Spesso sono in totale accordo con ciò che sostiene il giornalista, anche se si rinnova l’amarezza, lo sconforto, il senso d’impotenza di vivere nel Belpaese. L’articolino del 11 novembre, riprende con giusto sarcasmo, l’annosa querelle della “Crisi della Sinistra”. E’ vero, si moltiplicano i tomi, i saggi, le pubblicazioni a più voci, sulla” catastrofe evidente”: fenomenologia di un dissesto epocale. Nessuno è così bravo a spaccare il capello in cento pezzi, come i politologi di area e in genere, gli appertenti alla sinistra. Intanto che le librerie si stipano di libri, le critiche a volte impietose e feroci ( io stessa ne ho fatto ampio esercizio) proseguono a flagellellarci, in una sorta di kermesse ” a chi picchia più duro”. Bene basta!! Non se ne può più di analisi col contraddittorio, disamine depressive, frustate sulla mancata comprensione del contesto sociale, accuse e contro-accuse, turpiloquio verso i “mollaccioni, indecisi, buonisti” ecc.. Basta!!! E che diamine! Qualche suggerimento in tutta umiltà. 1) Cessare o attutire la ricerca dell’ “Arca perduta”; un’isterica indagine di cause, effetti, rimedi alla fine non conduce a nulla, 2) I giovani, e credo che molti nuovi talenti siano in standby, tornino a scarpinare sul territorio, a parlare con gli elettori, ad esprimere una pragmatica fiducia nella ragion d’essere della sinistra: giustizia sociale, laico senso dello stato, solidarietà e legalità. 3) Suggerire con vigorosa persuasione, agli ultracinquantenni una carriera da Cincinnato. Troppe vecchie trombette sfiatate e controfagotti supponenti fanno una cattiva musica. Capisco il piacere del potere, ma un salutare ricambio è una ventata d’ aria nuova, indispensabile per non soffocare. Ne abbiamo un gran bisogno.