IL contrario di una dichiarazione d’amore, dovrebbe essere una dichiarazione di odio. Ipotesi assurda, perché nessuno fa dichiarazioni d’odio. Si odia e basta, senza tanti proclami. Si odia il rivale in amore, si odia il collega che tenta di fregarci, si odia il nemico politico, il diverso, quello che insidia la sicurezza e ci fotte il lavoro, quello che ci fa paura… Si odia col sottile desiderio di spazzarlo via dalla nostra strada o meglio ancora dalla faccia della terra. Immenso e forte , l’odio è il motore che muove il mondo. Fin troppo banale ricordarlo… Ebbene questo è un sentimento che non mi appartiene. Troppo estremo, troppo distruttivo, troppo viscerale anche per una persona passionale come me, che però è stata educata con spirito volterriano alla tolleranza. Ciò non esclude, che sentimenti altrettanto radicali mi appartengano. Il disprezzo, il rifiuto, lo sdegno, il disgusto, l’ira, lo schifo, la ripugnanza e la glaciale indifferenza che segue ad un esplosivo furore. Per esprimere la distanza, il dissenso, la riprovazione per qualcosa o qualcuno credo sia efficace usare la metafora del pollice verso. Allora, POLLICE VERSO contro un gruppo di mentecatti, adoratori di riti celtici e allo stesso tempo supporter della Lega Santa di Lepanto, che con grandi bandieroni naif invitano alla cacciata degli stranieri brutti-sporchi-cattivi. Ieri, in un mercato cittadino, alcuni esponenti del suddetto gruppo, particolarmente “ganassa”, hanno apostrofato una vecchietta che rifiutava il loro volantino. L’arguta nonnetta ha testualmente detto: ” La carta igienica l’ho già comprata” e la reazione dei ragazzotti è stata: ” Ti mandiamo all’ospedale” La minaccia contro un’anziana signora mi ha fatto ribollire il sangue di rabbia , poi è prevalso un desolante senso di pena. Essere prepotenti con gli indifesi e sottomessi ai forti è tipico dei pavidi, dei vigliacchi …Quello che appare folklore, sparate da rodomonte può essere davvero pericoloso. Non dimentichiamo mai la banalità del male!!!
marzo 30, 2008 alle 4:54 PM |
… neppure io sono capace di odiare , anche perchè non vorrei essere odiata ! ora il mio motto è ” non ti curar di lor, ma guarda e passa”
aprile 29, 2008 alle 3:21 PM |
Tempo addietro avevo lasciato un commento che pare sia scomparso.
Riprovo. Non dimentichiamo mai … di essere tutti in prima fila e responsabili… Se ci sarà da combattere combatteremo con le parole l’informazione e la diffusione quale contagio… Quella famosa frase di Dostoevskij “Sarà le bellezza a salvare il mondo” forse può aiutarci nonostante il disastro globale quotidiano al quale assistiamo… E’ una utopica speranza?
marilde
aprile 29, 2008 alle 5:09 PM |
Mi spiace, cara Marild è scomparso.. mistero della rete