IL contrario di una dichiarazione d’amore, dovrebbe essere una dichiarazione di odio. Ipotesi assurda, perché nessuno fa dichiarazioni d’odio. Si odia e basta, senza tanti proclami. Si odia il rivale in amore, si odia il collega che tenta di fregarci, si odia il nemico politico, il diverso, quello che insidia la sicurezza e ci fotte il lavoro, quello che ci fa paura… Si odia col sottile desiderio di spazzarlo via dalla nostra strada o meglio ancora dalla faccia della terra. Immenso e forte , l’odio è il motore che muove il mondo. Fin troppo banale ricordarlo… Ebbene questo è un sentimento che non mi appartiene. Troppo estremo, troppo distruttivo, troppo viscerale anche per una persona passionale come me, che però è stata educata con spirito volterriano alla tolleranza. Ciò non esclude, che sentimenti altrettanto radicali mi appartengano. Il disprezzo, il rifiuto, lo sdegno, il disgusto, l’ira, lo schifo, la ripugnanza e la glaciale indifferenza che segue ad un esplosivo furore. Per esprimere la distanza, il dissenso, la riprovazione per qualcosa o qualcuno credo sia efficace usare la metafora del pollice verso. Allora, POLLICE VERSO contro un gruppo di mentecatti, adoratori di riti celtici e allo stesso tempo supporter della Lega Santa di Lepanto, che con grandi bandieroni naif invitano alla cacciata degli stranieri brutti-sporchi-cattivi. Ieri, in un mercato cittadino, alcuni esponenti del suddetto gruppo, particolarmente “ganassa”, hanno apostrofato una vecchietta che rifiutava il loro volantino. L’arguta nonnetta ha testualmente detto: ” La carta igienica l’ho già comprata” e la reazione dei ragazzotti è stata: ” Ti mandiamo all’ospedale” La minaccia contro un’anziana signora mi ha fatto ribollire il sangue di rabbia , poi è prevalso un desolante senso di pena. Essere prepotenti con gli indifesi e sottomessi ai forti è tipico dei pavidi, dei vigliacchi …Quello che appare folklore, sparate da rodomonte può essere davvero pericoloso. Non dimentichiamo mai la banalità del male!!!
Archive for marzo 2008
Dichiarazione di ….pollice verso
marzo 30, 2008Strettamente personale
marzo 30, 2008Quando Marcel Proust descrive l’incontro fra il protagonista della Recherche e Robert De Saint Loup usa il linguaggio trasfigurato dall’amore del grande artista. Il giovane rampollo dei Guermantes gli appare circonfuso da un alone di aristocratica bellezza, parla del suo incarnato color oro, del suo profilo da uccello nobile, di occhi penetranti..” E io scrutavo in lui quei tratti caratteristici dei Guermantes, di quella razza rimasta così speciale in mezzo a un mondo in cui non si è confusa….perché essa sembra nata, in età favolosa, dall’unione d’una dea con un uccello…” Naturalmente non so trovare le parole per descrivere non un personaggio ma una persona, a me cara come “”direbbero gli antichi,” quanto la luce dei miei occhi. BUON COMPLEANNO
Gioiellino
marzo 29, 2008La Banda è un piccolo grande film, un vero gioiellino nel panorama di una cinematografia spesso scontata e/o super-muscolare. Insomma lontano anni luce dai prodotti da Blockbuster. Presentato l’anno scorso a Cannes dove ha vinto il palmarès per la migliore opera prima, il film del giovane e talentuoso Eran Korilin, racconta le disavventure di un gruppo di suonatori della polizia egiziana, invitati per uno scambio culturale ad esibirsi in Israele. Complicazioni burocratiche, surreali e comici contrattempi, difficoltà di comunicazione portano la banda in un paesino desolato in mezzo al deserto. Proprio nell’estrema periferia ,al margine del conflitto, si realizzerà un incontro di stranita umanità come a dire che musica, emarginazione, senso dell’accoglienza servono a superare tutti gli steccati. Magnifica Ronit Elkabetz già musa di Amos Gitai, che gioca tutte le carte della sua intrigante e ironica bellezza. Il tempo della visione passa in un soffio con grande godimento.
Dichiarazione d’amore del 28 marzo
marzo 28, 2008Caro W.H., ecco il mio amore srotolato ai tuoi piedi. Tu caro Auden sei stato mio complice e amante di penna , quando il tormento della passione non mi dava tregua. Anch’io vessata dagli strali di Eros mi torcevo per l’oggetto amato e trovavo in te sponda e balsamo. Quando morirò, chi più amavo leggerà i tuoi versi, in mia memoria. Versi sublimi che ora ricorderò agli smemorati e a tutti coloro che non ti conoscono. Un bacio, dolce principe.
BLUES IN MEMORIA
Fermate tutti gli orologi, isolate il telefono
fate tacere il cane con un osso succulento
chiudete il pianoforte, e tra un rullio smorzato
portate fuori il feretro, si accostino i dolenti.
Incrocino aeroplani lamentosi lassù
e scrivano sul cielo il messaggio Lui è Morto
allacciate nastri di crespo al collo bianco dei piccioni,
i vigili si mettano guanti di tela nera.
Lui era il mio Nord, il mio Sud, il mio Est ed Ovest
la mia settimana di lavoro e il mio riposo la domenica,
il mio mezzodì, la mezzanotte, la mia lingua, il mio canto;
pensavo che l’amore fosse eterno: e avevo torto.
Non servono più le stelle:spegnetele anche tutte;
imballate la luna, smontate pure il sole;
svuotatemi l’oceano e sradicate il bosco;
perché ormai più nulla può giovare.
(Traduzione di GilbertoForti)
P.S: Verbigrazia, si rassegnino i bacchettoni W.H.Auden era uno stupendo, inarrivabile poeta gay.
Film Bon-bon
marzo 28, 2008Filmino, filmetto, filmuccio “L’amore secondo Dan ” di Peter Hedges, è il classico movie-bonbon, ossia un film da sgranocchiare come una caramella. Gradevole ma senza lasciare traccia, anzi a volte stucchevole e banale. La storia è convenzionale e prevedibile, unico tocco di classe è la presenza di Juliette Binoche davvero sprecata per il ruolo dell’affascinante straniera contesa da due fratelli. Steve Carell ha lo stesso sex-appeal di un merluzzo surgelato. Si può tranquillamente perdere…tanto prima o poi comparirà in TV luogo ideale per una simile sciocchezzuola.
Dichiarazioni d’amore
marzo 27, 2008La dichiarazione d’amore di oggi è per Fabrizio De Andrè, per Leonard Cohen, per Maria Callas, e per Claudio Abbado. Si, vi amo incondizionatamente, per le emozioni che continuate a darmi, per i fremiti intellettuali e fisici, per la totale delizia dei miei sensi, per la rarefatta sensualità che avvolge mente e cuore. Passate da “casta diva” al ” concerto in sol maggiore di Ravel ” deviando per “creuza de ma’ ” a “suzanne” o a piacere “chelsea hotel” e avrete salva la vita. Almeno per oggi.
Family Day
marzo 27, 2008Negli anni 70, anni in cui andava di moda l’anti-psichiatria e tutti leggevano Cooper e Laing, c’era uno slogan o meglio un ritornello che recitava così: “La famiglia è bella e ariosa come una camera a gas”. Ovviamente si trattava di contestare la famiglia patriarcale oppressiva e repressiva, la famiglia dei padri-padroni, dei perbenisti ipocriti , dei moralisti senza etica, dei bigotti puttanieri ecc… Il tanto vituperato 68′ (ma così fondamentale per la liberazione del costume e per le conseguenti battaglie di civiltà) ha dato una bella spallata ai vecchi modelli familistici. Ma si sa che il buon vecchio Vico, come dicono a Napoli “tiene ragione” ed ecco che dopo il corso oggi il ricorso storico ripropone la famiglia ancien règime. Vedi alla voce: Family day. Suggerisco ai sepolcri imbiancati , fautori della restaurazione pre-conciliare di leggere un po’ di cronaca spicciola. Ottimi pater familias che stuprano ragazzine, madri svampite che accoppano pargoletti, mariti incarogniti che scannano figlie e spose ecc. Oppure consiglio vivamente la visione dell’ultimo film di un vegliardo dal talento straordinario, Sidney Lumet. Onora il padre e la madre è un’opera degna di una tragedia shakesperiana. Da non perdere assolutamente.
For your eyes,only
marzo 26, 2008Feroce, cupo senza speranza , Paul Thomas Anderson traduce Oil romanzo Di Upton Sinclair del 1913 in un film memorabile che sfiora il capolavoro. Il Petroliere è un film che ti afferra e ti immerge nella nera vischiosa materia per cui tutto è possibile dall’omicidio allo sterminio delle guerre. La storia di Daniel Plainview tenace cercatore d’oro e d’argento si dipana come un irresistibile scalata al potere. Nessuno è in grado di fermare il protagonista che inesorabilmente abbatte ogni ostacolo. L’antagonista è un giovane fanatico predicatore, come a dire che le radici degli USA affondano nel più spietato e rapinoso capitalismo e nell’integralismo religioso, componenti complementari per l’affermazione dell’Impero. Le figure femminili inesistenti o sottomesse , sottolineano coerentemente la visione di totale pessimismo del regista. Una maggiore concisione, spesso alcune digressioni sono auto-compiaciute, avrebbe giovato. Comunque un grande film, con la scena finale da antologia. P.S Daniel Day Lewis è talmente bravo che talora sfiora la caricatura
Perchè un blog
marzo 12, 2008Questo blog dedicato, ispirato, infatuato dal grande François Truffaut vuole discorrere con “calviniana” leggerezza di cinema, eros, poesia, politica, filosofia sex-wine& rock and roll, pop, gay e melò… a presto
Porno Flash
marzo 12, 2008Come sanno tutti coloro che hanno visto IRINA PALM, del regista belga Sam Garbarski (chi non lo ha visto si affretti al cinema) la nobilissima e casta mano di Marianne Faithfull si conquista il paradiso per amore del nipote con l’antica pratica della masturbazione. Nulla è più lontano dall’idea del porno. Il Porno-flash del mese riguarda invece l’impertinente manina di un qualsiasi ateo-devoto che con fervida devozione si insinua sotto il tonacone di un eminente eminenza.Che eccitazione per la gerarchia dei crociati laici et no.